SINDROME DEL TUNNEL CARPALE : nuovi metodi di cura

Iniziamo a descrive cosa è il tunnel carpale: in anatomia viene definito come un passaggio stretto e rigido costituito dal legamento traverso del carpo e dalla ossa prossimali della mano.
Stati patogeni come l’ingrossamento dei tendini, edema in quella determinata zona o altro possono creare un ulteriore restringimento di questo passaggio causando la compressione del nervo mediano e creando la problematica.
La principale causa di questa patologia è il sovraccarico dell’articolazione del polso, data sia da lavori manuali usuranti o da ufficio (uso scorretto del mouse) e da posture del polso errate durante un lavoro prolungato.
Può essere confusa con una tendinite del polso, quindi è fondamentale sottoporsi ad una visita specialistica.

I SINTOMI
La sintomatologia principale è costituita da:
– bruciore e dolore: riferito nella zona del polso o della mano. Spesso è prevalentemente notturno.
formicolio o intorpidimento delle dita: presente nelle prime tre dita
prurito: al palmo della mano e alle dita
perdita di forza: principalmente nella mano e nell’avambraccio

COME POSSO PREVENIRE LA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE?

LA FISIOTERAPIA AIUTA CHI SOFFRE LA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE?

La fisioterapia può essere di grande aiuto per chi soffre di questa patologia. Esistono, infatti, molte tecniche riabilitative specifiche per questo problema.
– Laser terapia ad alta potenza
– Campi elettro-magnetici  a medie e alte frequenze
– Onde d’urto focalizzate
– Farmaforesi con farmaci antinfiammatori locali
– Terapia manuale per decoattare l’articolazione e detensionare la muscolatura

QUANDO DEVO RICORRERE ALLA CHIRURGIA?
Prima di dover sottoporsi ad un intervento chirurgico è consigliabile svolgere una buona riabilitazione che cerchi di risolvere il problema. Come sempre la chirurgia deve essere presa in considerazione solo dopo il fallimento delle terapie conservative.

COME SI VALUTA UNA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE?
Per quanto riguarda la diagnosi strumentale bisogna fare una elettromiografia per valutare lo stato del nervo mediano. Invece clinicamente viene spesso fatto il Test di Phalen che si esegue facendo flettere il polso ed è positivo se entro un minuto compaiono parestesie nel territorio del mediano (Phalen GS, 1966).

 

 

 

Test di Phalen

 

 

Dott. Marco Musorrofiti – Fisioterapia e Riabilitazione Roma Prati – Via Crescenzio 107 Roma

Dott.ssa Viola Gallarino – Fisioterapia e Riabilitazione Roma Prati – Via Crescenzio 107 Roma

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