Come curare la Fascite Plantare Fisioterapia
La fascite plantare si verifica quando la banda spessa di tessuto sulla parte inferiore del piede (la fascia plantare) è troppo tesa o stressata dal troppo carico. Viene riscontrata soprattutto agli sportivi ( prevalentemente attività di corsa ). La principale causa è data da una serie di sovraccarichi sulle strutture del piede . Viene riscontrata maggiormente in pazienti con piedi cavi o piatti . La patologia è una delle ragioni comuni per le quali si incorre in quel dolore del calcagno, che è noto con il nome di tallonite. Nella fascite plantare distale l’infiammazione è localizzata nel mesopiede e si ha un dolore molto fastidioso, che viene avvertito lungo tutta la pianta o nella zona del piede in cui sono collocati i metatarsi ( dita dei piedi ) . Questo tipo di patologia tende a cronicizzarsi , con disturbi continui , se non viene affrontato sin da subito un programma terapeutico specifico . Per questo è importante intervenire con esercizi appositi e con terapie fisiche evolute .
ESERCIZI
- Allungamento plantare – sedersi con la caviglia di una gamba sul ginocchio dell’altra gamba. Da qui tirare le dita del piede delicatamente verso l’alto e mantenere la posizione per 10-30 secondi. Ripetere questo movimento un paio di volte e poi cambiare piede. È possibile utilizzare questo allungamento prima di scendere dal letto al mattino, in modo da ridurre il dolore dei primi passi.
- Allungamento con asciugamano – sedersi sul pavimento con le gambe tese. Far passare il telo intorno alla punta del piede. Tirare lentamente la pianta del piede con l’asciugamano verso di voi mantenendo le ginocchia dritte. Tenere allungato per 10-30 secondi, poi rilassarsi. Ripetere per un paio di volte e poi cambiare gamba.
- Allungamento tendine d’Achille – Posizionarsi davanti ad un muro con una gamba avanti e una dietro. Sia il piede anteriore che quello posteriore appoggiano completamente per terra. Spostarsi con il proprio peso verso il muro, senza staccare i piedi da terra, finchè non si avverte una tensione su tutto il polpaccio. Tenere allungato per 10-30 secondi, poi rilassarsi. Ripetere questo esercizio un paio di volte e poi cambiare gamba.
FISIOTERAPIA ( esempio di un trattamento standard )
- Diatermia capacitica-resistiva
- Laserterapia
- Vibrazioni Meccano Sonore
- Onde d’urto focalizzate
- Panca postulare per allungamento della catena muscolare posteriore
- Kinesiotaping
- Utilizzo di ortesi plantari
RIMEDI NATURALI
- Impacchi di argilla verde se la zona è gonfia
- Pediluvi tiepidi con acqua e sale
- Camminare in acqua
PROGNOSI
Può essere molto lunga se non è curata bene . Si può variare da 2/3 mesi per arrivare a oltre un anno .
Dott. Marco Musorrofiti
CORPO53 Roma
Fisioterapia Roma Prati
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